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LA BIODIVERSITA' DEL LAGO DI CANTERNO



Siamo in tema di cambiamenti, che si voglia o meno.


La Natura ce lo sta indicando da tempo, a volte con dolcezza, ma niente.

L’essere umano ha continuato nel sua scalata e continuerà nonostante questo Virus ci abbia dato una bella ed importante scossa.


Tutto continua a scorrere nello stesso verso, continuano le guerre, continuano le forme di non rispetto, continua il progetto dell’uomo.


Dove condurrà? Questo non è dato sapere e mai lo sapremo perché in questo tempo siamo un frammento di esso, e di quel tempo che potremmo usare molto meglio.


Nonostante tutto, non ci perdiamo, continuiamo con le nostre passioni, l’amore ed il coraggio che ci ha sempre contraddistinti.


Continuiamo ognuno per il nostro scopo, a prescindere, e poi, si vedrà.


Questo video che abbiamo preparato con una breve storia rivisitata del Lago di Canterno, rappresenta una, secondo noi, di quelle emozioni che andrebbero vissute per porsi delle domande e cambiare la visione di tante cose.


La Storia del Lago di Canterno

Come noto nell’alta Ciociaria esiste la Riserva Naturale di Canterno.

Nell’anno 1997 avvenne la sua costituzione, e di essa, le notizie ed immagini che si trovano in rete sono abbastanza contenute. Per questo motivo abbiamo deciso di dare qualche informazione in più corredandola anche con una serie di immagini relative alla Biodiversità presente nella Riserva Naturale e di cui, molto poco si parla.

Possiamo confermare che Il Lago di Canterno, inserito nel cuore della Riserva Naturale da cui la stessa ne prende il nome, negli anni si è meritato il titolo di Lago Fantasma. Naturalmente, anche se avremmo voluto che questo appellativo fosse oggetto di particolari qualità ed invidiabili, esso deriva principalmente da fenomeni naturali ormai lontani nel tempo e che oggi, nonostante l’eliminazione, continua ad esistere.

Possiamo individuare ben tre fenomeni che hanno dato e continuano a dar luogo a tale denominazione.



Il primo,

che trova origine in tempi lontani, ed è quanto generalmente riportato in rete: Il lago originariamente si riempiva quando l'inghiottitoio Pertuso, attraverso il quale l’acqua defluiva nel terreno, era ostruito da detriti; la crescente pressione dell'acqua provocava quindi la riapertura dell'inghiottitoio e il lago tornava a svuotarsi. La sua formazione è fatta risalire ai primi anni dell'Ottocento, quando vennero inondati i campi coltivati presenti nel luogo. La sua instabilità portava a dei periodi di piena e periodi di secca, parziale o completa. Nel 1943 a seguito di una perlustrazione del Pertuso si scoprì il collegamento con una grotta sotterranea, una cavità carsica dove confluiva l'acqua nei periodi di secca. Tale ciclo naturale è stato interrotto con la chiusura artificiale dell'inghiottitoio per la produzione di energia elettrica. Solo dopo la costruzione della torretta sifone realizzata dalla Società Romana Enel, questo fenomeno naturale ha smesso di manifestarsi.


Il secondo,

che si manifesta nei periodi di forti precipitazioni, dove è proprio il livello dell’acqua che, data la conformazione del bacino del lago può raggiungere anche la quota di + 548,50 s.l.m. dopodiché, oltre tale quota e per motivi di sicurezza, l’acqua viene trasferita nella valle sottostante mediante il sifone realizzato dall’Enel.

Proprio per l’effetto di questo sistema idraulico, in alcuni mesi dell’anno l’area del Lago inondata a quota + 546,40 s.l.m. arriva ad assumere un’estensione di circa 1,63 Km/2 a differenza di quella estiva dove, per effetto dell’uso della stessa acqua per scopi idroelettrici, solitamente si attesta intorno a 0,60 Km/2 .

Come potrete immaginare, tale escursione di livello ben si presta per lo stesso nome, “Fantasma”.

Questa caratteristica basata sui livelli è quella che consente la riproduzione di diverse specie di avifauna e ittiofauna presenti nella Riserva Naturale. Difatti, in un’area di circa 0,18 Km/2, denominata Pantanelle e ricadente nel territorio del Comune di Fiuggi, ogni anno si compie il miracolo della riproduzione. Abbiamo usato questo termine “Miracolo” non a caso, difatti, solo la permanenza dell’acqua a quota di circa + 546,40 s.l.m. permette il compimento del ciclo di riproduzione. Senza questa condizione alcune specie potrebbero addirittura non riprodursi.

Altra notizia che non è possibile reperire in rete, è che uno tra i Padri della Riserva Naturale di Canterno è il fotografo naturalista, “Walter Culicelli”.

Spinto dall’amore e dalla passione per la Natura, oltre ad esser stato figura essenziale per la costituzione della stessa Riserva che nasceva nel 1997, dedicava parte del suo tempo per studiarne le qualità e le criticità. Negli anni 2000 realizzava un accurato documentario fornendo anche una serie di suggerimenti finalizzati alla tutela e valorizzazione della Biodiversità.

Una delle opere strategiche, studiata e proposta dallo stesso Culicelli, consisteva nella realizzazione di una semplice opera idraulica, modesta e di basso costo, ed essenziale al mantenimento della quota dell’acqua nella zona umida denominata “Pantanelle” a quota + 546,40 s.l.m.

Questa paratia avrebbe peraltro conciliato la simultanea convivenza della Biodiversità e la produzione di energia elettrica senza conflitti e dipendenze l’un per l’altra. Naturalmente questa opera avrebbe contribuito ad alleviare anche i problemi derivanti dall’ inquinamento dell’acqua causato in parte dal depuratore consortile di Fiuggi - Torre Cajetani - Trivigliano, quale perenne immissario nel Lago; e a tutti quei fenomeni legati all'inquinamento dai rifiuti di ogni genere, che puntualmente venivano e vengono ancora oggi trasportati dal Fosso del Diluvio all’interno del Lago, ogni qual volta lo stesso è interessato da fenomeni torrenziali.

Link: https://www.youtube.com/watch?v=zkGr8H4iuqc


Il terzo,

e sicuramente anche il più inquietante, è che a distanza di ben 24 anni dall’istituzione della stessa Riserva, nessuna delle azioni previste e consigliate dallo stesso naturalista Walter Culicelli siano mai state prese in considerazione dagli Enti preposti per la gestione della Riserva Naturale, e dalle Politiche del territorio.

In tutto questo però bisogna riconoscere che dal Lago di Canterno si può comunque assistere ad un panorama incantevole ed in ogni stagione dell’anno. Basta indirizzare lo sguardo e variando il cono visivo, ed ecco che anche le criticità, d’incanto e proprio come un Fantasma, svaniscono.

Per concludere, a proposito delle bellezze di questa Riserva Naturale, visto che nessun sito ne riporta dettagliata menzione, vi proponiamo la visione di una serie di immagini inedite riguardanti l’avifauna stanziale e di transito in questa Riserva Naturale, che purtroppo se non tutelata, rischia di scomparire.

Gran parte delle immagini sono state realizzate dal fotografo naturalista “Walter Culicelli” , dai membri dell’associazione naturalista “Sylvatica”, e di altri amanti della Natura. Un vero peccato che non vengano pubblicizzate nei siti istituzionali della Riserva Naturale.

Che altro aggiungere, buona visione, e soprattutto buona speranza per una futura e miglior sorte di questo “Piccolo Paradiso” e che possa, il titolo di Lago Fantasma, rimanere solo un lontano ricordo.


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