Sembrerebbe, all’orecchio di chi non conosce questi luoghi, un’eresia.
Eppure, questa è la realtà. Senza tante chiacchere né fronzoli, la situazione, a seguito di una buona azione – atta a ripulire le piazzole dai rifiuti, concentrandoli all’interno di teli in pvc – effettuata dalle associazioni ambientaliste del territorio “Legambiente e Fare Verde“, a nulla è valsa.
Difatti, nessun ente si è attivato per togliere questo, a dir poco, scempio; nessun ente si è attivato al fine di vigilare; e tutti gli abituè dell’arte dell’abbandono dei rifiuti, indisturbati, continuano l’opera di colonizzazione del territorio.
Siamo, ma siamo proprio sicuri che è questo il modo di aspirare un futuro migliore?
Siamo coscienti che per chi amministra questi territori, tutto ciò non è un gran bel biglietto da visita, ma, allo stesso tempo, tantomeno lo è per chi nella sponda opposta, in silenzio, soggiace.
A Voi, lettori, le dovute considerazioni e riflessioni.